Saggistica, editoria per l’Università

(a cura del professor Antonello Perli, Università di Nizza e in collaborazione con la Fondazione Giorgio Bassani)

La collana Bassaniana è uno spazio dedicato a studi monografici, saggi e contributi riguardanti la figura e l’opera di Giorgio Bassani. L’intento primo è quello di fornire un utile servizio editoriale e di essere al contempo un punto di riferimento per tutti gli studiosi di Bassani. Fornendo loro la possibilità di entrare in una collana che è in primo luogo spazio condiviso e strumento di conoscenza. La collana inoltre intende promuovere iniziative critico-monografiche che chiamino a raccolta gli studiosi di Bassani di tutto il mondo invitandoli a dedicarsi a singole opere o a temi specifici tratti dall’ampia offerta narrativa e poetica dello scrittore ferrarese.

S. Michele che atterra il drago, in ASBO, Documenti e codici miniati, 46. Gynevera de le clare donne di Giovanni Sabadino degli Arienti, 1483, risguardo anteriore. (MIC|MIC_AS-BO|19/04/2021|0002485-P)

Testi inediti o poco conosciuti della tradizione europea medievale e moderna con un commento adeguato alla loro comprensione, tale da renderli fruibili a un pubblico colto. Saggi di storia letteraria, filologia e storia della cultura romanza ed europea.


Direttore scientifico: Armando Antonelli e Riccardo Viel

Comitato scientifico:
Zygmunt Barański (University of Cambridge - University of Notre Dame)
Sandro Bertelli (Università degli Studi di Ferrara)
Francesco Borghesi (University of Sydney)
Paolo Borsa (Université de Fribourg)
Daniele Bortoluzzi (Università degli Studi di Firenze)
Maria Mercedes Brea López (Universidade de Santiago de Compostela)
Elisa Brilli (University of Toronto)
Alberto Valerio Cadioli (Università degli Studi di Milano)
Lorenzo Dall’Oso (University of Notre Dame)
György Domokos (Péter Pázmány Péter Catholic University, Budapest)
Luca D’Onghia (Scuola Normale Superiore, Pisa)
Andrea Gardi (Università degli Studi di Udine)
Guy Geltner (Monash University - Australia)
Jakub Kujawiński (Adam Mickiewicz University, Poznan - University of Helsinki)
Pär Gunnar Larson (Istituto Opera del Vocabolario Italiano di Firenze)
Marco Limongelli (Kyoto University)
Michele Lodone (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Pilar Lorenzo Gradín (Universidade de Santiago de Compostela)
Giacomo Mariani (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
Franziska Meier (Georgia-Augusta Universität Göttingen)
Giuliano Milani (Université Paris-Est Marne-la-Vallée)
Daragh O’Connell (University College Cork)
Laura Pasquini (Università degli Studi di Bologna)
Daniela Shalom Vagata (Masaryk University, Brno)
Justin Steinberg (University of Chicago)

Comitato Ravennate della Società Dante Alighieri

Bollettino dantesco. Per il settimo centenario
Per il settimo centenario

Rivista annuale di critica e curiosità dantesche

Direzione / Editors: Alfredo Cottignoli, Emilio Pasquini †
Direttore responsabile / Legal: Franco Gàbici
Comitato scientifico internazionale: Zygmunt G. Barański, Stefano Carrai, Robert Hollander, Giorgio Inglese, Giuseppe Mazzotta, Lino Pertile, Paola Vecchi
Responsabili di Redazione: Angelo M. Mangini, C. Sebastiana Nobili
Redazione: Rossella Bonfatti, Andrea Campana, Sara Granzarolo, Nicolò Maldina, Alessandro Merci, Domenico Pantone †
Aut. Tribunale di Ravenna n. 1392 del 14-06-2012 ISSN: 2280-823X


Il «Bollettino dantesco. Per il settimo centenario», nato sotto l’egida del Comitato Ravennate della Società Dante Alighieri, si occupa di critica e di curiosità dantesche e si pubblica una volta l’anno (dal 2012 al 2021), in coincidenza col “Settembre dantesco” ravennate. Edito grazie al patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e al sostegno dell’Ordine della Casa Matha, dell’Associazione Liceo Scientifico “Alfredo Oriani” di Ravenna e dell’Associazione Ex Alunni del Liceo Ginnasio “Dante Alighieri” di Ravenna, la rivista ricalca le orme de «Il VI centenario dantesco. Bollettino bimestrale illustrato», già diretto (dal 1914 al 1921) da mons. Giovanni Mesini, conosciuto come “il prete di Dante”.
Ogni volume si suddivide di norma in cinque sezioni, così destinate: la prima a Nuove letture dantesche; la seconda a Il «Bollettino» fra l’antico e il moderno, ossia alla discussione e al recupero di articoli particolarmente significativi dello storico «Bollettino» novecentesco sottoposti all’esame della moderna esegesi; la terza a Curiosità dantesche; la quarta a Rassegna bibliografica; la quinta a Notizie ravennati.

Il «Bollettino dantesco. Per il settimo centenario» è un periodico soggetto a peer review anonima.
The «Bollettino dantesco. Per il settimo centenario» is a blind peer-reviewed journal.


La pubblicazione del periodico è cessata con il numero 10 del 2021, come previsto fin dall'inizio. Dalla rivista è però nata la Collana del «Bollettino dantesco». Studi e testi, che contiene opere a tema dantesco.

diretta da Alfredo Cottignoli, Franco Gàbici e Emilio Pasquini †

Collana nata dall’esperienza del «Bollettino dantesco. Per il settimo centenario» (2012-2021)

(a cura di Marisa Iannucci, studiosa dell'Islām, presidente dell’associazione Life Onlus e coordinatrice del gruppo di ricerca Insān)

La collana Dialoghi Mediterranei nasce dal laboratorio Insān, uno spazio relazionale, di pensiero e ricerca fondato nel 2009 a Ravenna all’interno dell’associazione Life Onlus per approfondire temi che riguardano il mondo Mediterraneo con le sue culture e i suoi intrecci antropologici, religiosi e civili. Islam e Occidente, dialogo interculturale e interreligioso, questioni di genere e società contemporanee sono i temi principali della ricerca di Insān, di cui Life si fa promotrice. La collana vuole essere uno strumento di diffusione per una cultura dell’integrazione e dell’inclusione, della coesione sociale e della tutela dei diritti e della dignità delle persone.

(a cura del professor Antonello Perli, Università di Nizza)

Collana nella quale vengono ospitati contributi scientifici dell’italianistica francese, in lingua francese e/o in lingua italiana (saggi, edizioni di testi, atti congressuali).

(a cura di Luigi Weber, Università di Bologna)

ISSN 2420-8019

Questa collana, unica nel suo genere in Italia, vuole comporre una storia della letteratura italiana per opere legate dal filo comune dell’impegno civile, dell’antagonismo politico e dall’ansia culturale. Lo scrittore eversivo e martire e il polemista attento ai problemi di una società problematica e conflittuale costituiscono un tratto distintivo di tanti letterati italiani, fra ’700 e ’900. Consapevoli dell’autonomia dell’arte, ma anche della sua inscindibilità dalle questioni politiche e sociali, gli autori della nostra letteratura pongono il problema della scrittura come viatico morale alla modernità artistica e all’assunzione di responsabilità.

(a cura di Franco Gàbici)

La pubblicazione dell’opera omnia di Santi Muratori colma una lacuna nella bibliografia ravennate e restituisce a studiosi e appassionati gli scritti di questo grande intellettuale che, come scrive Domenico Berardi nella Presentazione al primo volume, nessuno potrebbe classificare «fra gli studiosi “locali”, non fosse per quella sua capacità, e felicità, di trattare anche gli argomenti municipali con largo respiro, degno non già della città di provincia, ma della Ravenna capitale, della Ravenna universale ed eterna quale egli la sentiva».
Muratori dette alle stampe solamente un volume, mentre affidò a riviste e a quotidiani molti saggi e studi, che ora finalmente possono essere consultati e che nel loro insieme ricompongono uno straordinario mosaico di vita e di cultura ravennate.

Santi Muratori nasce a Ravenna nel 1874. Allievo di Giosuè Carducci, si laurea brillantemente a Bologna con una tesi (scritta integralmente in latino) sui detrattori di Virgilio. Dopo aver insegnato in diverse città italiane, nel 1914 assume la direzione della Biblioteca Classense, che diventerà, insieme a Dante e alla Pineta, uno degli amori della sua vita.
Con Muratori la Biblioteca divenne un importantissimo centro di studi e un vero cenacolo di intellettuali, che vedevano in lui non solo il direttore ma anche il maestro di vita.
Santi Muratori morì il 30 dicembre del 1943, mentre gli aerei alleati bombardavano la sua Ravenna.

(a cura del professor Massimo Zaccaria, Università di Pavia)

(collana diretta da Andrea Fiorenza)

Una collana ideata per chi è alla ricerca di libri concisi, operativi e ricchi di consigli pratici. I testi sono in linea con le esigenze attuali di formazione e aggiornamento e i contributi presentano sempre teorie forti sostenute da modelli d’intervento efficaci.

(a cura di Luigi Weber, Università di Bologna)

ISSN 2279-8390

Collana nella quale confluiscono contributi scientifici dedicati allo studio della letteratura italiana e alla curatela dei testi letterari.